VENT’ANNI DI GALERA X UNA VIGNETTA
Libertà di stampa: anche in Occidente si rischia?
(13.11.2008)
Be’… vent’anni no, ma non è detto che anche in Occidente non si possa finire dentro, per una vignetta o, più o meno, per qualcosa del genere!
In Birmania – Myanmar dal 1989 – è al potere un regime militare, dal 1988.
Nel settembre del 2007, in sèguito a manifestazioni di piazza dei monaci buddisti ospiti dei vari monasteri del Paese, intese ad ottenere una certa qual democratizzazione del regime al governo, restò vittima dei disordini, il giornalista giapponese Kenji Nagai.
Ed ora, il blogger in galera!…
Il blogger in questione, soprannominato Nay Phone Latt – pare di grande notorietà e successo – condannato anche perché esponente del partito d’opposizione e perché aveva appoggiato la protesta dei monaci nel settembre dello scorso anno, embè, aveva ridicolizzato, con la sua vignetta, il Capo della Giunta militare, al potere nel Paese: cosa rischiosissima, sempre, in regimi totalitari!
Solo in quelli totalitari?
Al riguardo avremmo seri dubbi… prudenza e notevoli perplessità nel rispondere.
Ma una cosa crediamo di dover raccomandare: “vigilanza” a tutto campo e sempre, alla libertà di stampa ed a quella dei suoi operatori in tutto il mondo e… perché no, dato che la prudenza non è mai troppa, anche in Occidente e… anche in Italia!
Perché, ricordatevi: non è mai detto…!