I “FOTOGRAFISMI” DI FULVIO TROMBETTA
dal lago di Como, servizio a cura di Antonia Migliaresi (30.06.2008)
Nella cornice dell’ antico battistero di Lenno (sulla sponda occidentale del ramo di Como) è in corso dal 22 giugno e proseguirà fino a mercoledì 2 luglio, la personale di Fulvio Trombetta.
Fulvio Trombetta è un artista assai particolare, crea le sue opere attraverso l’ obiettivo della sua macchina fotografica e poi le riporta su carta per foto digitali o su tela attraverso una stampante laser a getto d’inchiostro. Alcune le ritocca con gli acquerelli creando opere che sono un misto tra fotografia e dipinto.
La capacità di quest’artista è saper immortalare il particolare, facendolo arrivare direttamente al cuore di chi osserva i suoi capolavori. Ed è così che comignoli, tetti, vecchi muri o lampioni diventano “protagonisti” emozionando attraverso la grande sensibilità dell’artista.
L’elemento preferito da Fulvio Trombetta è l’acqua che è ritratta in molti ” fotografismi” (termine coniato dall’artista per definire le sue opere ) esposti nel battistero di Lenno. Anche un semplice filo d’erba che si specchia in questo elemento viene trasformato attraverso l’obiettivo in un’opera unica, irripetibile.
Abbiamo intervistato Fulvio Trombetta.
Quando è iniziata questa sua passione?
Tantissimi anni fa quando ho abbandonato la pittura, non avendo un ambiente stabile dove poter dipingere. Forse anche un po’ per pigrizia.
C’è stato uno spunto particolare che l’ha indirizzata a quest’arte?
No, l’ho sempre avuta dentro ma è uscita allo scoperto quando ho iniziato ad utilizzare il mezzo fotografico con il sistema reflex.
Utilizza una tecnica particolare per ottenere effetti così sorprendenti?
Non utilizzo nessun tipo di filtro. Solo in alcuni casi il polarizzatore per polarizzare la luce ed esaltare i colori. Saturando i colori si possono illuminare o eliminare dei riflessi, ad esempio il riflesso del vetro. Altro esempio, oggi che è una giornata molto chiara con un cielo celestino si può renderlo col polarizzatore blue intenso.
Ci parli del sua rapporto con l’acqua.
L’acqua è un elemento che mi ha sempre attirato in modo particolare. Ci sono arrivato perché un pò d’anni fa avevo l’hobby della pesca e mentre ero in attesa mi guardavo intorno e notavo sempre particolari nuovi dell’acqua. Importante è saper cogliere la luce, dovendo usare quella naturale; già guardando nell’obiettivo si può notare il risultato.
Ci può dire il prezzo delle sue opere?
Varia seconda della misura o se l’opera è stampata su carta fotografica digitale o su tela. Nella mostra sono esposte opere stampate un pò d’anni fa su “cibacron” ottimo materiale che purtroppo non viene più prodotto e che era indistruttibile. Addirittura stampato con la vecchie tecniche risultava lavabile. Ad ogni modo i prezzi oscillano dai 20 a qualche centinaio di euro.
Ringraziamo l’Artista, che sa suscitare veramente intense emozioni ed interesse vivo e meraviglia, per le particolari e personali tecniche adottate.
Fulvio Trombetta con i suoi “fotografismi”, è stato presente in collettive in vari località del Comasco. Ha tenuto personali a Como, Morbegno, Griante, Tremezzo, Carate Urio, oltre all’appuntamento annuale al Battistero di Lenno. È apparso su diversi quotidiani nazionali ed è ciato in diversi siti web.