Non sono Bruno Vespa!
a cura del Direttore (12.06.2008)
“Striscia la notizia” di qualche tempo fa.
Staffelli consegna un “tapiro d’oro” a Bruno Vespa che non ricordiamo per quale motivo dovesse essere attapirato: irrilevante!
Il noto giornalista, molto sportivamente ed intelligentemente sorridente, sta al gioco e lo accetta: irrilevante!
Intervistato da Staffelli predice che rimarrà in sella a “Porta a Porta” sino all’età di anni… 87: irrilevante, conoscendo l’immarcescibilità del “Nostro”, ormai non più sensibile ad ogni “cambio di regime”… -pardon!- ad ogni cambio di governo.
Come dire, insomma, “un nonno…. – di nuovo, ancora pardon – un uomo per tutte le stagioni”: anche questo… irrilevante!
Bruno Vespa, quindi, va a posare sorridente e più che mai gongolante, il tapiro, sul sedile posteriore della macchina.
E’ a questo punto che ci si accorge che non è la solita macchina od anche macchinone, Suv, sportiva o qual si voglia vettura, ma è una sobria macchina di rappresentanza, nera, con autista…
Autista che, fedele, ma anche preoccupato e quasi in ansia per le sorti del “Nostro”, l’aspetta, in piedi, a portiera aperta.
Ed è ancora a questo punto che, sul tetto della nera macchina da rappresentanza, si vede svettare… più che mai segno di “potere”, una luccicante, superba “sirena blu”!…
E qui… non siamo più sull’irrilevante!
Ma sul rilevantissimo, anzi!
Macchina blu?…
Non sappiamo.
E poi… a quale titolo?
Per quale recondito ed anche – se permettete – giustificato, valido motivo, cioè, Vespa avrebbe diritto ad una macchina blu?
Macchina di servizio?…
Non sappiamo.
Forse per sfrecciare beato, senza ansie di sorta e quindi sicuro di arrivare in tempo a qualsiasi appuntamento, nella grigia, anonima, oscura selva delle macchinette dei poveri cristi, imbottigliati e fermi nel caotico traffico di Roma?
Non ci chiediamo queste cose per puro vuoto e quanto mai improduttivo demagogismo velleitario, ma perché crediamo sia un lecito interrogativo dei cittadini -le persone comuni, i poveri cristi di cui sopra, tanto per capirci- sapere e valutare come si spendono i denari pubblici e se a buon fine, o meno!
Abbiamo troppa esperienza in queste cose, per credere che il sopraddetto lecito quesito del cittadino “comune” trovi immediata, circostanziata risposta.
Anche perché, molti sanno.
E proprio perché sanno… queste cose non le dicono.
Meglio non toccare il “potere”.
“Chi tocca i fili muore!” non è scritto solo sui tralicci dell’alta tensione… ma è anche NON scritto ovunque, in questo Paese, e che, stranamente, tutti riescono a leggere anche se non materialmente scritto in alcun posto!
Ma a parte ciò, andiamo ora su di un basso e vile sentimento dell’essere umano: l’invidia.
Ebbene, sì, lo dobbiamo ammettere.
Stiamo letteralmente, rubizzi in viso, schiattando dall’invidia per il nostro bravo e fortunato Bruno!
E, consci del nostro valore -che non riteniamo inferiore a quello del collega Vespa… – abbiamo inoltrato, al nostro Editore, lecita ed ufficiale richiesta di auto blu con sirena annessa.
Egli… imprudentemente rispose: “Ma tu… vuoi metterti al confronto di Bruno Vespa?
Mica sei Bruno Vespa… tu!…”
E noi: “… Appunto, sono più di Bruno Vespa!…
Quindi, .. a questo punto, sai che ti dico? Che voglio pure la scorta!…”
… Ed era chiaramente una battuta, perché… ci saremmo accontentati di auto blu con autista!…
Segretamente, però, abbiamo un sospetto, ma vogliamo tenercelo dentro e non vogliamo dirlo neppure a noi stessi.
Cosa?…
Niente!
Insistete?
E vabbè!…
Ci rode il sospetto che… ma che, per caso Bruno Vespa… niente, niente, c’ha… pure la scorta???…